Dolore addominale con disturbi digestivi
Una serie di disturbi addominali, come dolore gastrico e addominale, sensazione di gonfiore, acidità gastrica, meteorismo, coliche, diarrea o stipsi, alvo alterno, colon irritabile, in assenza di malattia rilevabile agli esami clinici tradizionali, ematologici, radiologici, gastro e colon scopia, affliggono un gran numero di persone per i quali si rivolgono spesso al medico di base, al gastroenterologo ed altri specialisti.
Tali disturbi, secondo una moderna classificazione (studi degli ultimi 5-10 anni) vengono detti “sintomi vaghi e aspecifici” o MUS (medically unexplained symptoms, nella denominazione anglosassone).
Tali disturbi sono causati da stress cronici di vario tipo (è solo parzialmente corretto imputarli unicamente ad uno stress emotivo o da superlavoro come talvolta si fa).
Gli stress cronici causa di disturbi addominali sono quelli:
nutrizionali: essenzialmente un’alimentazione acidificante (non alimenti “acidi”, ma alimenti che determinano un’acidità renale potenziale PRAL+, in base cioè al contenuto in P, K, Mg, Ca e capacità di assorbimento dei singoli elementi, ovvero un’alimentazione ad alto contenuto di farinacei e cereali e basso contenuto di vegetali, vedi tabella PRAL).
Per tamponare il Ph tissutale (neutralizzare l’acidità) saranno quindi necessari ioni K e Mg di cui è ricco il muscolo, ma il cui progressivo impoverimento creerà atonia muscolare (muscolatura intestinale > ridotta peristalsi gastro-intestinale > svuotamento lento e fermentazione dei cibi > irritazione delle pareti intestinali > dolore ecc.)
fisici: la sedentarietà, oltre a causare ipotono-trofia della muscolatura scheletrica (stanchezza cronica o facile stancabilità) determina ipotonia della muscolatura liscia gastro-intestinale e a cascata i disturbi sintetizzati poche righe più prima.
Anche un eccesso di attività fisica (ad esempio un sovrallenamento) causa, per paradosso, un uguale danno della muscolatura per catabolismo (riduzione della massa magra muscolare). Lo stesso dicasi per attività fisiche intense in orari pomeridiani o serali, in fasi della giornata in cui normalmente il livello di cortisolo si trova in fase calante o più bassa.
emotivi: stress psico-emotivi cronici, come traumi, lutti, maltrattamenti fisici o psichici, riduzione dello status socio-economico, divergenze tra valori propri e sociali comuni, ecc. determinano per attivazione del sistema nervoso simpatico e quindi ormonale danni muscolari scheletrici e della muscolatura gastro-enterica.
La riabilitazione dei disturbi addominali, così come per i vari sintomi funzionali vaghi e aspecifici (MUS) si attua, dopo aver individuato i fattori critici tramite tests e attraverso analisi bioimpedenziometrica della composizione corporea, mediante correzione nutrizionale, aumento della massa muscolare e dell’efficienza aerobica, il controllo dello stress emotivo.