1) Assenza di malattia e benessere spesso non coincidono!
Si può infatti essere in una condizione di assenza di malattia (malattia codificata: ad esempio diabete, cardiopatia, tumore …) ma avere dei disturbi funzionali (M.U.S. o Medically Unexplained Simptoms).
O ancora, sentire di poter raggiungere una migliore performance psico-fisica e benessere generale.
Pensa poi a chi ha una vita condizionata da disturbi come cefalee ricorrenti, vertigini, disturbi gastro-intestinali, insonnia, attacchi di panico, dolori poliarticolari, ecc. senza riscontro di cause evidenti.
Ebbene questi sono i cosiddetti disturbi funzionali.
Nonostante la presenza di questi disturbi, il tuo medico, dopo gli esami di routine, ed una serie di visite specialistiche ti potrà dire: sei sano come un pesce!
Questi disturbi funzionali, talvolta rilevanti, rappresentano anche una specie di campanello d’allarme, di “anticipazione” di possibili future malattie che spesso entro 3-5 anni compaiono.
Ci sono infine persone che, pur in assenza di qualsiasi disturbo evidente, presentano comunque alterazioni silenti che sono già il seme di un futuro disturbo o di malattia.
Tutto ciò è fortunatamente evidenziabile da una serie di tests medici non invasivi che potrebbero svelare alterazioni della composizione corporea, dell’energetica e dell’attività neuro-funzionale.
Ma soprattutto esiste un “modo naturale” per raggiungere la tua massima performance: è il cambiamento del tuo stile di vita (vedi punto 3).
Questi disturbi funzionali sono molto frequenti nella popolazione, in particolare nelle società occidentali.
2) Il concetto di performance
include 3 aspetti delle nostre capacità:
- Performance fisica/fisiologica: è il normale funzionamento del nostro corpo. Si esprime attraverso la capacità di svolgere le varie attività fisiche con la migliore velocità, forza, intensità, resistenza. Non solo per le attività sportive, ma anche lavorative, famigliari …
- Performance cognitiva/psicologica: capacità di utilizzare le conoscenze attraverso le nostre competenze cerebrali: come eseguiamo un movimento o un lavoro dal punto di vista logico. Le funzioni psichiche e fisiche sono infatti strettamente collegate tra loro (concetto recentemente validato dal prof. B. Clark – Univ. dell’Ohio USA)
- Performance propriocettiva: capacità del corpo di conoscere la posizione delle sue varie parti in ogni momento. E’ l’abilità essenziale nello sport, ma ugualmente per lavori di precisione e di equilibrio.
Alla base di ciò ci dovrà essere una bilanciata composizione corporea (sodio, potassio, proteine di trasporto ormonale, vitamine e minerali ecc.), un’ottima muscolatura (massa e densità) e composizione ossea, giusta idratazione corporea, una valida capacità aerobica e capacità di regolazione e contro-reazione dello stress … dunque:
solo in presenza di tutte e 3 le capacità si può avere piena salute e performance!
Se ne manca anche una sola si potrà avere una reazione di stress cronico, con conseguente infiammazione cronica, disturbi funzionali (MUS) e facilità all’insorgenza di malattie croniche anche gravi.
Il mantenimento o recupero della performance rappresenta anche l’unico modo per rallentare i processi d’invecchiamento: è la vera medicina antiaging.
3) La realizzazione della miglior performance è possibile
a qualsiasi età, dopo valutazione delle personali alterazioni psico-fisiche, attraverso un’ottimizzazione del proprio stile di vita: ci vuole motivazione, costanza ed anche una certa fatica (adeguata alle propria età e possibilità).
Bisogna superare qualche ostacolo: resistenze personali, e talvolta sociali, perché si va spesso ad interferire con abitudini, proprie, famigliari o lavorative che richiedono un minimo sforzo organizzativo, ampiamente ripagato poi in soddisfazione personale!
Le basi di questo intervento, guidato da noi, ma realizzato da te, si riassume nei quattro punti seguenti:
- corretta alimentazione (sulla base delle caratteristiche ed esigenze fisio-patologiche individuali)
- attività fisica adeguata (massa muscolare, attività cardio sempre strettamente personalizzata)
- corretto equilibrio neuro-psicologico (positività, giusto controllo delle emozioni / equilibrio emotivo-razionale)
- adeguato riposo ed un insieme di comportamenti e prevenzioni che riassumiamo con “stile di vita”
per approfondire, leggi anche [medicina antiaging], [infiammazione sistemica cronica low grade] e articoli successivi.
DOTT. PAOLO BORTOLOTTO medico fisiatra, responsabile di redazione del sito fkt.it (curriculum)
se vuoi conoscere meglio la mia attività e cosa ispira il mio lavoro clicca su questi links:
team, mission, phylosophy, nature & technology.
il mio lavoro in ambulatorio è in collaborazione con il
DOTT. MICHELE SARTO fisioterapista e posturologo (curriculum)
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