Phylosophy
Fare informazione ed educazione sanitaria sono stati l’impulso e il desiderio che ha dato vita a questo sito (già nella sua prima versione nel lontano 2002), non solo per orientare nel recupero di determinati disturbi, ma soprattutto per poter attuare al meglio una concreta prevenzione.
E non parliamo di un “generico stimolo” alla prevenzione e ad una vita sana, come spesso ci viene offerto dai media e talvolta anche dal medico, ma di un’azione preventiva mirata al singolo individuo.
Un’azione che può essere definita, oltre che preventiva, “predittiva” (o previsionale).
Sottoporsi ad esempio ad una valutazione obiettiva dei dati fisiologici personali: composizione corporea multifattoriale, regolazione energetica, metabolica e neurofisiologica (analisi dinamica del sistema nervoso autonomo) mediante tests strumentali non invasivi, questionari mirati ecc., nonché ad esame posturale e controllo motorio, significa
scoprire le alterazioni prima dell’insorgere della malattia.
Prevenire quindi (se possiamo fare una graduatoria) è più importante di curare, tanto più quando, come spesso succede, si tratta solo di eliminare transitoriamente un sintomo. Ecco perché pensiamo che in medicina sia corretto anteporre il concetto di salute a quello di malattia.
Una prevenzione così intesa ci permetterà di evitare (o eliminare):
– disturbi funzionali (sintomi spesso ignorati dalla medicina: vedi MUS)
– malattie organiche frequenti, alcune gravi e degenerative (vedi infiammazione sistemica cronica low grade)
– squilibri muscolo-scheletrici che potrebbero strutturarsi (alterazioni croniche)
ma anche
– rallentare i processi di invecchiamento (vedi medicina antiaging)
Non solo.
La prevenzione e un corretto stile di vita, attuato sulla base delle proprie caratteristiche fisiologiche e psicodinamiche, permetterà di raggiungere la migliore “performance”, concetto innovativo rispetto a quello di salute: non è solo assenza di malattia fisica o psichica, ma è un sorta di “riserva di salute” (vedi migliora la tua performance).